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I CORSI

Dizione
Il corso di dizione mira a correggere errori di pronuncia, inflessioni dialettali, difetti nell’articolazione di parole e di frasi semplici o complesse. Un’attenzione particolare viene dedicata al lavoro sul diaframma attraverso esercizi specifici e personalizzati, che mirano a sviluppare una corretta respirazione diaframmatica.
Lettura espressiva e teatro di narrazione
Attraverso la lettura scenica di brani della letteratura mondiale si persegue l’obiettivo di correggere difetti di pronuncia e problemi inerenti all’articolazione e, allo stesso tempo, si lavora sulla voce, sulla timbrica, sui toni, sull’espressività e sui ritmi. Il percorso prevede la lettura dei grandi classici della letteratura mondiale scritti in terza persona, in modo da lavorare più approfonditamente sul respiro narrativo. In un secondo momento, si affronta il romanzo in prima persona, in modo da avvicinare sempre di più l’allievo alla lettura interpretativa, attraverso il monologo interiore, i romanzi epistolari o il carteggio fra grandi poeti e artisti. La lettura assume così la caratteristica di una vera e propria prova d’attore che consente agli allievi di potenziare e affinare al massimo le proprie capacità espressive.
Metodo Chubbuck
Il corso prevede l’insegnamento della recitazione attraverso i dodici passi della Tecnica Chubbuck, delineata dalla coach americana Ivana Chubbuck. La forza principale della tecnica risiede nel capire qual è l’obiettivo che il personaggio vuole e deve ottenere, basandosi sulla premessa che l’abilità di un attore a creare personaggi credibili e coinvolgenti dipenda dalla sua capacità di accedere alla propria verità emotiva. Il metodo incoraggia gli allievi a utilizzare la propria esperienza personale per esplorare l’immaginazione emotiva e sviluppare la complessità di un personaggio. Durante il corso l’allievo impara questa tecnica applicandola a scene riprese sia dal cinema che dal teatro.
Movimento e improvvisazione
Il nostro corpo si esprime attraverso il ritmo dei sentimenti, la dinamica delle emozioni, l’energia e lo slancio della comunicazione. Il corso di movimento e improvvisazione mira ad approfondire la qualità del movimento, il linguaggio del corpo e la ricerca attraverso l’improvvisazione, la costruzione e l’interpretazione del personaggio.
Recitazione
Cosa vuol dire stare in scena? Cos'è la presenza scenica? Come ci si approccia a un testo? Da dove si parte per creare un personaggio? Quali sono i quesiti da porsi per dare vita a una storia? Qual è il tuo motore interno? Queste sono le domande da porsi e gli allievi sono incoraggiati ad attivare in se stessi qualcosa di più profondo, una maggiore consapevolezza di sé, che consentirà loro di comprendere quanto infinito e prezioso possa essere il loro mondo interiore.
Regia
L’obiettivo del corso è quello di fornire strumenti teorici e pratici per affrontare la progettazione e la realizzazione di uno spettacolo o evento teatrale. Il futuro regista, oltre ad acquisire consapevolezza delle tecniche recitative, dei meccanismi drammaturgici, dell’uso espressivo dello spazio scenico, degli elementi visivi e degli strumenti tecnici (scene costumi, fonica, luci, immagini video), deve sviluppare la capacità di coordinare i diversi settori tecnici e artistici verso il raggiungimento di un risultato efficace, frutto del lavoro comune. Questa attitudine cresce grazie a un piano didattico articolato su progetti con forte connotazione interdisciplinare, con un buon equilibrio tra i momenti di lavoro collettivo e la formazione individuale.
Storia del teatro
Il corso mira a fornire una conoscenza approfondita delle principali fasi storiche del teatro, al fine di sviluppare la capacità critica di contestualizzare un testo o un evento all’interno dell’ambito culturale di riferimento. Verranno inoltre forniti gli strumenti fondamentali per analizzare il testo drammatico e la lettura critica.
Tecnica della voce
Il corso si sviluppa in risposta alla necessità degli attori di potenziare e comprendere appieno le caratteristiche della propria voce, al fine di utilizzarla in modo efficace e versatile. Le lezioni si fondano su basi teoriche e includono esercizi pratici di riscaldamento, respirazione ed esplorazione delle potenzialità sonore, oltre a sessioni di improvvisazione vocale. Inoltre, gli allievi affronteranno studi individuali per la preparazione di monologhi, letture e brani cantati.
Tecniche recitative
La poesia rappresenta uno dei pilastri fondamentali nell’educazione e nella formazione di un attore. È un momento di libertà emotiva assoluta, ma non va trascurato l’aspetto tecnico necessario per sostenere tale emotività, che include tono, volume, ritmo, velocità, timbro, conoscenza della metrica, educazione della voce e dizione. Questo corso si focalizza in particolare sulla dizione poetica, un’arte spesso sottovalutata e poco in voga nelle Accademie, ma che arricchisce l’offerta formativa di Officine Quirino. La dizione poetica è antica come la poesia, la quale nasce appunto come evento sonoro, recitata a memoria, cantata, declamata e permette all’attore di raggiungere l’apice dell’emozione e, contemporaneamente, il massimo controllo tecnico.